“Ah, finalmente un po’ di vacanza! Finalmente andremo in montagna, in mezzo alla neve con il nostro piccolo, arrivato da pochi mesi. Sarà fantastico!”
STOP! Ne sei certa?
La neve e il passeggino non vanno proprio d’accordo e non potrai tenere il tuo bambino in braccio tutto il tempo: cos’hai intenzione di fare?
Per fortuna una soluzione c’è: il marsupio neonato.
Questo speciale strumento è stato ideato e progettato per portare il tuo bambino in tutta sicurezza ovunque tu voglia, permettendoti sempre di avere le mani libere: non è fantastico?
Ora, però, arriva la parte più ostica: come scelgo il primo marsupio neonato? Quali sono le caratteristiche che devo prendere in considerazione?
Continua a leggere per scoprirle tutte!
Marsupio ergonomico o non ergonomico?
Questa è la prima caratteristica da prendere in considerazione perché è essenziale: il marsupio deve essere ergonomico.
Che differenza c’è fra i due?
Il marsupio ergonomico, a differenza di quello non ergonomico, è stato appositamente studiato per garantire una corretta posizione sia del bambino, sia del genitore, per non incorrere in problemi alla colonna vertebrale o alle articolazioni.
Vediamo subito quali sono le differenze in questa tabella di confronto.
| Marsupio Ergonomico | Marsupio non ergonomico | |
| Seduta del bimbo | Larga, permette il corretto posizionamento delle gambe del bambino, evitando casi di displasia all’anca. | È molto stretta, le gambe rimangono a “penzoloni”. Tutto il peso viene scaricato sui genitali e la schiena tende ad inarcarsi. |
| Posizione del genitore | Gli spallacci e il cinturone sono ben imbottiti e permettono di scaricare il peso del bambino nel modo corretto, non gravando sulla schiena dei genitori. | Gli spallacci scaricano tutto il peso sulle spalle, che non viene distribuito, facendo percepire un peso esagerato del bambino e procurando dolorosi mal di schiena. |
| Posizione del bambino | Si può scegliere di portarlo sia sul davanti, sia sulla schiena. Consigliamo sempre di evitare la posizione “fronte mondo”. | Si può portare solo sul davanti in posizione “fronte mondo”, che è sconsigliata per la sua schiena, che si inarca. |
| Durata nel tempo | Molto lunga. I marsupi ergonomici molto spesso sono dotati di pannello regolabile che “cresce” con il bambino. Inoltre sono stati studiati per reggere bene pesi anche di 20 kg senza problemi. | Breve. Risulta scomodo e difficile portare bambini di certe dimensioni. Questa tipologia di marsupio non viene mai utilizzata sopra i 10 kg di peso. |
Posizione “fronte mondo”: perché è così sbagliata?
È fortemente sconsigliata per ben tre motivi:
- La colonna vertebrale non assume una posizione corretta, portando a cifosi. Questa va a sovraccaricare la schiena, soprattutto dei piccoli sotto l’anno di vita.
- Il peso del corpo viene scaricato esclusivamente nella zona genitale del bambino, procurando dolore.
- Il bambino diventa più irritabile perché è obbligato ad interagire con tutti gli stimoli esterni, senza filtri e senza potersi proteggere.
Qual è il tessuto perfetto per il marsupio neonato?
Ovviamente un tessuto resistente e morbido allo stesso tempo: la tela.
Anche se meno meno avvolgente rispetto al classico tessuto da fascia per portare, è perfetta per sorreggere il peso del bambino anche per lunghe ore e in condizioni meno agevoli di una semplice passeggiata, come un bel trekking in montagna.
Ovviamente la tela, essendo resistente, è una tipologia di tessuto che può essere facilmente lavata in lavatrice a 40° senza perdere le sue proprietà.
Fai attenzione però: il tessuto, per essere davvero indicato per la pelle del tuo bambino deve presentare l’etichetta che lo certifica, su cui è riportata questa dicitura: OEKO TEX 100 standard.
Nel nostro sito, però, puoi stare tranquilla: tutti i marsupi neonato sono ergonomici e rispettano gli standard.
Babywearing: molto più di una buona “abitudine”
Babywearing, letteralmente, significa “indossare il neonato” ma nella pratica cosa vuol dire e perché è così importante?
Ti sei mai chiesta perché il tuo bambino voglia così spesso rimanere fra le tue braccia? Hai mai pensato che potesse essere un comportamento del tutto fisiologico?
Ebbene sì, oggi ti svelo una cosa importantissima, che in pochi sanno: secondo la Biologia Comportamentale, il neonato alla nascita è dotato di istinti, riflessi e comportamenti che lo spingono costantemente verso il corpo dei genitori, quindi verso contatto diretto con loro.
Questo contatto ha dei “poteri speciali“: favorisce la crescita anatomica (maturazione delle anche, sviluppo della postura), neurologica (sviluppo cerebrale), motoria, linguistica, psichica (attaccamento, sviluppo della fiducia di base) e sociale del bambino.
Come mai? Perché, sentendosi tranquillo fra le braccia dei suoi genitori ha modo di iniziare a sperimentare e a fare le sue prime esperienze sensoriali, sviluppando sempre di più le sue capacità.
Il marsupio neonato: uno dei supporti più consigliati
Insieme alla fascia porta bebè, il marsupio neonato detiene il primato di supporto adatto alla pratica di babywearing, ovviamente solo se il modello in questione rispetta gli standard che ti ho già elencato nei paragrafi precedenti.
Che cosa lo rende così importante per questo tipo di pratica?
Sicuramente il fatto che fa assumere una posizione consona al bambino e a chi lo porta, evitando problemi di salute futuri come mal di schiena e displasia dell’anca.
Inoltre, la sua conformazione permette al peso di essere scaricato e distribuito nel modo corretto, garantendo al genitore e al piccolo il giusto comfort, anche per tutta la giornata.
Inoltre il marsupio, essendo regolabile, può essere utilizzato a lungo, durante tutto il percorso di crescita del bambino, fino al raggiungimento di circa 20 kg di peso.
Il marsupio neonato ti permette di andare ovunque tu voglia, non rinunciando alle tue passioni perché il segreto per avere bambini felici è essere genitori felici e viceversa.
Ti piacerebbe iniziare a portare il tuo bambino utilizzando un marsupio ergonomico e certificato? Scopri tutta l’ampia selezione nel nostro sito web.
Il marsupio non ti convince? Vorresti, invece, provare la fascia? Leggi allora questo articolo che riguarda la scelta della prima fascia porta bebè.
