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Termoregolazione corporea: a cosa serve?

termoregolazione corporea

Quando diventi genitore ti trovi ad affrontare molteplici dubbi. Tra questi uno dei più gettonati è capire come vestire il tuo bambino. Spesso temi che il tuo piccino possa avere troppo freddo o, al contrario, che possa patire il caldo. Il punto di partenza per appianare questa incertezza è capire cos’è, e come funziona, la termoregolazione corporea. In tal modo sarai un genitore più sicuro e consapevole.

Infatti un bimbo piccolo non parla e non è in grado di comunicare in maniera chiara, quindi sei tu che devi capire i suoi bisogni.

Continua a leggere questo articolo e scoprirai come funziona l’organismo del tuo cucciolo: questo ti aiuterà a interpretare al meglio i suoi segnali.

Che cos’è la termoregolazione corporea

fascia elastica

Questo termine, che in apparenza può sembrare complicato, in realtà racchiude un concetto semplice. Si tratta di meccanismi biologici che vengono messi in atto con lo scopo di mantenere la temperatura corporea costante e stabile

Come funziona

Una delle funzioni dell’ipotalamo è quella di tenere sotto controllo la nostra temperatura corporea. Sulla pelle, invece, sono posizionati una serie di termorecettori: alcuni hanno lo scopo di percepire il freddo, altri il caldo. Quando la temperatura ottimale si abbassa, i recettori del freddo mandano un segnale al nostro cervello. In tal modo l’ipotalamo si attiva con dei meccanismi che servono a scaldare il corpo ed evitare la dispersione di energia. Avviene la stessa cosa anche quando ad azionarsi sono i “campanelli d’allarme” del caldo.

Sudore e brividi di freddo

Il nostro corpo, per mantenere la temperatura all’interno del range di normalità, attua dei precisi processi. Tra quelli più comuni ci sono: la sudorazione e i brividi di freddo. La prima serve per abbassare la temperatura, mentre i secondi per alzarla in caso di necessità.

Hai presente quando ad agosto entri in un negozio con l’aria condizionata molto alta e ti ritrovi in un attimo catapultata al Polo Nord? Il tuo corpo è in grado di resistere a questo repentino sbalzo di clima proprio grazie alla termoregolazione corporea.

Ancora una volta il nostro organismo dimostra di essere una macchina straordinaria e perfetta.

Ipertermia e ipotermia

Talvolta il corpo, per svariati motivi, non è in grado di mantenere stabile la temperatura, in questi casi si parla di ipertermia e ipotermia.

L’ipotermia si verifica quando la perdita di calore è superiore rispetto alla sua produzione e solitamente le cause di questa diminuzione dipendono dall’ambiente esterno

Quando c’è un aumento della temperatura oltre i limiti fisiologici si parla di ipertermia.

Tale condizione, associata alla disidratazione, dà vita a quello che comunemente viene chiamato “colpo di calore“. Tale fenomeno è frequente soprattutto tra i più piccini. Questo accade perché la superficie dell’epidermide che permette la traspirazione è ridotta rispetto a quella degli adulti, inoltre la termoregolazione corporea è meno efficace.

L’utilità della temperatura costante

Mantenere sotto controllo la condizione termica è fondamentale. Tutti i processi dell’organismo sono composti da reazioni biochimiche. Il corretto funzionamento di queste ultime e, di conseguenza la tua salute, dipendono proprio dalla capacità di mantenere costante la temperatura.

Il ruolo del babywearing nella termoregolazione corporea

marsupio estate

I bambini dopo qualche settimana dalla nascita hanno la capacità di regolare autonomamente la loro condizione termica. Tuttavia è molto importante vestirli in maniera adeguata fin da subito. Abbiamo parlato di come vestire il tuo piccolino in modo ottimale in un altro articolo: leggilo ora!

Oltre ad utilizzare l’abbigliamento appropriato ti consigliamo di praticare il babywearing già dalle prime settimane. Il contatto del tuo corpo con quello del tuo bebè permetterà di attivare proprio i meccanismi di cui abbiamo parlato finora, facilitando la sua termoregolazione corporea.

I bambini si scaldano molto più velocemente degli adulti, inoltre, non sono in grado di sudare se non dalla nuca, proprio per questo far diminuire la loro temperatura corporea è molto più difficile.

Per aiutarti in questa “impresa” viene in tuo soccorso proprio il babywearing: il sudore che si crea fra te e il tuo bimbo durante le giornate estive aiuterà il tuo pargoletto a non surriscaldarsi.

Due consigli utili

 Ti lasciamo ora due preziosi consigli che puoi mettere in pratica quando “porti”.

Per capire se tuo figlio ha caldo o freddo non prendere come riferimento le mani e i piedi: spesso le estremità dei più piccoli sono fredde. Al contrario tocca la parte posteriore del collo o la nuca: sono loro la tua “cartina tornasole”. Se il sudore comporta un problema per te, puoi portare nella tua borsa una maglietta di ricambio per entrambi: la potete indossare una volta tolta la fascia o il marsupio.

Vuoi che il tuo bimbo abbia una temperatura ottimale che gli permetta di vivere serenamente le sue passeggiate? Prova i nostri ribody e i nostri ripants e tieni il tuo bambino a contatto con una fascia porta bebè!

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