Cara mamma o caro papà, so che c’è una cosa riguardante il babywearing che ti sta altamente frenando e che ti intimorisce un bel po’: qual è la corretta posizione del bambino?
Oggi, attraverso questo articolo, noi di WearMe vogliamo aiutarti a vivere il babywearing con maggiore serenità, spiegandoti dei trucchi per comprendere al meglio qual è la corretta posizione del bambino.
Pronto a scoprirli? Iniziamo!
Come dovrebbe essere la corretta posizione del bambino?
La posizione corretta del bambino è quella fisiologica, in quanto asseconda lo sviluppo del sistema osteo-articolare.
Nello specifico, la corretta posizione assunta dal bambino portato in fascia o nel marsupio ergonomico, rispetta il corretto posizionamento delle anche, la curvatura naturale della schiena e il sostegno della zona cervicale.
Hai mai notato che posizione assume il tuo bambino quando lo prendi in braccio? Si adagia sul tuo petto come una “piccola ranocchia”. Questo perché istintivamente assume la posizione corretta per la sua crescita, ovvero quella “a M” di cui spesso abbiamo parlato anche nella nostra pagina Instagram.
Come si può riconoscere la posizione corretta?
Ci sono alcuni “segnali” e “norme” che potrebbero davvero aiutarti nel riconoscimento della corretta posizione del bambino in fascia o nel marsupio. Te li elenchiamo e spieghiamo qui di seguito.
Portare ad “altezza bacio”
Il bambino dovrebbe sempre essere portato ad un’altezza tale che il portatore dovrebbe riuscire a baciare la sua testolina semplicemente abbassando la testa.
Il bambino, quindi, dovrebbe essere portato alto, nel dettaglio il suo sederino dovrebbe essere all’altezza dell’ombelico del portatore. Questa è un’altezza comoda sia per il bambino che per chi porta, proprio perché il baricentro non viene alterato dal peso del piccolo.
La posizione “fronte mondo”: la più sconsigliata
La posizione “fronte mondo”, come abbiamo detto anche in altri articoli, è fortemente sconsigliata da qualsiasi consulente babywearing. Essa, infatti, non rispetta la fisiologia del bimbo e il suo peso viene scaricato nella zona inguinale. La posizione del portatore, inoltre, non è ottimale poichè, per mantenere l’equilibrio, dovrà inarcare pericolosamente la schiena.
La posizione “a M” delle gambe
Le ginocchia del bambino devono essere più in alto del suo culetto. In questo modo si otterrà quella che viene definita posizione “a M”. Questa particolare posizione permette di mantenere le gambe divaricate e la schiena con conformazione “a C”, scongiurando la pericolosa displasia dell’anca e i dolori alla schiena.
Come hai appena potuto leggere, le regole per praticare il babywearing sono veramente poche e molto semplici. Allo stesso tempo, però, sono essenziali per la sicurezza del bimbo e del portatore. Le prime volte legare la fascia o indossare il marsupio non sarà proprio semplicissimo, ma con un po’ di manualità diventerà tutto molto naturale, te lo possiamo assicurare!
Vuoi imparare altre preziose nozioni sul babywearing e su come si pratica? Allora ti consigliamo il nostro corso, creato in collaborazione con Chiara Venturoli, consulente babywearing.
Hai, invece, bisogno un consiglio sulla prima fascia da acquistare per portare il tuo bambino?
