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Portare sulla schiena: come capire quando è arrivato il momento

famiglia che pratica il babywearing: portare sulla schiena e davanti

Sai che il babywearing ha diverse fasi? Ebbene sì, a seconda dell’età, della dimensione e delle esigenze del tuo bambino ci possono intervallare ben tre fasi, da cui dipende la posizione in cui viene portato il bambino: davanti, sul fianco (solo in alcuni casi) o dietro. Quella di portare sulla schiena, però, non è una pratica molto seguita nonostante abbia molti benefici. Questo perché capire quando è arrivato il momento per optare per una o per l’altra fase potrebbe non essere sempre così semplice. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di scrivere questo articolo completo sul portare sulla schiena. Qui, oltre a capire quando iniziare a portare sulla schiena, vedremo anche il modo in cui farlo correttamente. Continua a leggere per saperne di più!

Non è solo un cambio di posizione!

Prima di capire insieme se è arrivato il momento di modificare il modo di portare il bambino ci teniamo a puntualizzare una cosa: non si tratta di un semplice cambio di posizione, ci sono altre motivazioni non visibili a primo sguardo. Analizziamo ora le tre fasi del babywearing per capire un po’ di più dove stanno le differenze.

Portare davanti

supporti porta bebè

In alcune società, portare è una vera e propria tradizione che si tramanda di generazione in generazione. In queste realtà, però, non si porta mai davanti: in Asia e in Africa, infatti, si vedono bambini piccolissimi già caricati sulla schiena. Questo è dovuto sicuramente alle modalità di accudimento di quella particolare società, ma soprattutto alla necessità di lavorare della mamma o del portatore, più in generale. In occidente, invece, i bambini vengono portati davanti perché molto spesso il portatore non ha necessità di lavorare nell’immediato, o per lo meno non ha necessità di fare lavori che richiedano un’ampia visuale o una grande prestanza fisica. C’è di più: in occidente si vuole portare davanti, quasi si sentisse maggiormente il bisogno di vigilare il bambino e di coccolarlo continuamente. A questo si aggiunge il fatto che, per paura di sbagliare,  si preferisce non caricare i bimbi piccoli sulla schiena. 

Portare di fianco

fascia estiva

Questa potrebbe essere definita quasi come una fase di transizione che non sempre viene adottata. Si tratta di una posizione di dialogo che permette al bambino di cominciare a scoprire il mondo con i suoi occhi, pur rimanendo a stretto contatto con il portatore. Questa posizione consente di tenere il bimbo sott’occhio ma, contemporaneamente, permette a lui di sperimentare. Questa posizione, però, non può essere sperimentata con tutti i supporti: lo si può fare con la fascia e solo con il marsupio Half Buckle.

Portare sulla schiena

Marsupio Neonato adatto per le gite per bambini

Come abbiamo detto, ci sono alcune società in cui si inizia a portare sulla schiena quando il bambino è ancora piccolo. In occidente, però, siamo abituati a farlo in un secondo momento per ragioni di sicurezza o per il maggior bisogno di coccolare il proprio figlio. Il significato del portare sulla schiena è racchiuso in questa frase: è il bambino che segue il genitore. Infatti, essendo caricato sulla schiena, avrà modo di vedere le cose dalla stessa prospettiva dell’adulto, imparando moltissimo dalle esperienze dirette che potrà fare. 

Come capire che è arrivato il momento di portare sulla schiena?

Il babywearing è un percorso, fatto di tempistiche molto ampie, diverse a seconda dei casi. Le tappe del percorso portato, infatti, variano in base alle  richieste del bambino: non ci sono tempi canonici da rispettare. Il babywearing è fatto di ascolto reciproco! Per questo, anche la scelta di portare sulla schiena va presa tenendo conto dei bisogni del piccolo e del portatore. Inoltre, portare sulla schiena è il modo più sicuro per far entrare il bambino in contatto visivo con ciò che lo circonda. La posizione “fronte mondo”, anche se può sembrare quella che maggiormente permette questa visibilità, in realtà è pericolosa sia per la salute del bimbo che del portatore. Ecco cosa valutare prima di passare sulla schiena. 

L’interazione con il mondo esterno

Il tuo bambino è diventato un po’ meno genitore-centrico? Vedi che inizia ad interessarsi maggiormente al mondo che lo circonda, cercando di interagire? Allora potrebbe essere arrivato il momento di passare alla posizione sul fianco o sulla schiena, a seconda della fase in cui ti trovi. Di solito questo cambio di interesse avviene fra i 4 e i 6 mesi ma non è detto: ogni bimbo è unico. Solitamente fra i 3 e i 6 mesi si passa sul fianco e fra i 6 e i 9 mesi sulla schiena. 

Il peso del bimbo

Ebbene sì, anche il peso del bambino è un fattore discriminante per portare davanti, sul fianco o sulla schiena. Portare davanti un bambino di 7 kg potrebbe essere già molto impegnativo e potrebbe sollecitare parecchio il fisico di chi porta. Con la crescita, inoltre, il bambino acquisirà maggiore forza sul capo: questo gli permetterà di tenersi bene in posizione anche se portato sulla schiena. 

Ovviamente la cosa più importante rimane solo una: provare piano piano e ascoltarsi

Come si può portare sulla schiena correttamente

Innanzitutto vogliamo fare una considerazione: puoi portare sulla schiena sia con la fascia che con il marsupio. Per portare sulla schiena la fascia più indicata è quella rigida che, rispetto a quella elastica, può reggere molto di più il peso. Il marsupio, a seconda del modello, può essere utilizzato sin da subito. Noi consigliamo il marsupio Soft per portare sin da 3,5 kg fino ai 15, mentre l’Half Buckle e il Grow per arrivare fino ai 20 kg. Ma come si porta correttamente? Ce lo ha spiegato Irene Vaticano, consulente babywearing, tramite questo video, di cui ti riassumiamo i concetti principali nei prossimi paragrafi. 

La posizione a M

corretta posizione babywearing

È essenziale che il tuo bambino mantenga una posizione a M mentre viene portato. Puoi verificare se il tuo bambino è posizionato correttamente controllando le ginocchia e il sedere: le ginocchia, infatti, devono essere più in alto rispetto al sedere. Questa posizione è ergonomica e, quindi, previene problematiche a carico della schiena e delle anche del bambino. 

Le regolazioni del supporto

È necessario che il supporto sia sempre ben regolato o legato per fare in modo che bimbo e portatore mantengano una posizione consona. Portando per molte ore e avendo un supporto regolato male, infatti, si potrebbero sentire dolori poco piacevoli a livello della schiena, del collo e delle spalle. Parliamo di regolazioni quando ci riferiamo al marsupio e di legature quando, invece, facciamo riferimento alla fascia. 

Scegli un supporto ergonomico

supporti porta bebè

Per portare sulla schiena per molto tempo, ti consigliamo di optare per una fascia rigida o per un marsupio ergonomico che, come abbiamo detto prima, sono particolarmente indicati. La caratteristica più importante in assoluto che dovrebbe avere il supporto è l’essere ergonomico. In commercio, infatti, ci sono, per esempio, alcuni marsupi non ergonomici, che mettono a repentaglio sia la salute del bimbo che quella del portatore. Se non sai come poter distinguere un marsupio ergonomico da uno che non lo è abbiamo preparato un articolo completo: leggilo ora

Se, invece, vorresti andare subito sul sicuro, ti aspettiamo nel nostro sito, ricco di proposte di marsupi ergonomici. Fra questi troverai anche quello utilizzato da Irene Vaticano nel video, il Kinder Hop Soft, perfetto per essere utilizzato sin dai primi mesi di vita. 

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