Negli ultimi tempi sembrano essere “tornati di moda” i capi di abbigliamento prodotti con lana e seta, che sembravano quasi essere spariti.
I “buongustai” in fatto di tessuti e di sostenibilità, però, non li hanno mai fatti passare di moda. Sebbene siano sempre stati più costosi delle fibre sintetiche facilmente reperibili nel mercato, una categoria di persone ben informate ha continuato ad acquistarli.
Ma che cos’hanno di speciale queste particolari fibre naturali? Quali capi possono essere prodotti con questi tessuti?
Continua a leggere: ti parleremo dei loro benefici e delle loro straordinarie caratteristiche.
I benefici di lana e seta sul nostro corpo
Tutti noi indossiamo capi di abbigliamento per tutta la giornata e stiamo, quindi, sempre in contatto con le fibre tessili di cui essi sono composti.
La questione si fa ancora più delicata quando si tratta di bambini: il loro corpo, essendo in via di sviluppo e in continuo cambiamento, dovrebbe venire a contatto il meno possibile con fibre dannose per la pelle, per non sviluppare patologie e problemi che potrebbero rimanere per lungo tempo.
Perchè quindi spesso si acquistano capi poco sani per noi e per i nostri bambini?
Purtroppo la maggior parte delle persone sono disinformate su questo argomento: da questo nasce l’esigenza di scrivere qualcosa a riguardo, che possa fare un po’ di chiarezza.
La pelle: un organo molto delicato
La pelle è un vero e proprio organo che è in grado di assorbire le sostanze dall’esterno e che può espellere quelle dannose verso l’esterno del nostro corpo.
Se indossiamo fibre sintetiche, la pelle assorbirà microscopici frammenti dei materiali di cui sono composte, che molto spesso sono plastici e derivati da scarti di produzione. Inoltre i tessuti sintetici non lasciano traspirare la pelle, provocando non pochi problemi.
Le materie prime naturali, invece, permettono degli scambi “favorevoli” e non dannosi fra l’ambiente esterno e quello interno ad ognuno di noi.
La seta: per pelli sensibili e stressate
Non a caso viene sempre nominata fra i tessuti più pregiati e delicati: la seta è un vero toccasana per la salute.
Questo speciale tessuto ha tre proprietà importantissime per mantenere in buona salute la nostra pelle: è ipoallergenico, antibatterico e termoregolatore.
Le prime due caratteristiche aiutano ad evitare fastidiosi problemi di salute, la terza, invece, è quella più “visibile” sul breve termine: il tuo corpo non si sentirà mai troppo caldo e nemmeno troppo freddo, evitandoti grandi sudate o i brividi.
Non per niente si consiglia di dormire su una federa di seta: protegge corpo e capelli.
La lana: un grande dono dalla natura
La lana, come ben sai, viene ricavata dalla tosatura di alcuni animali lanosi come le pecore o gli alpaca.
Questa fibra speciale ha delle proprietà veramente spettacolari: reagisce all’umidità, è termoregolatrice ed è addirittura auto-medicante; questo grazie alla Lanolina, una sostanza che viene ricavata dal grasso della lana.
La lana, da sempre vista come un tessuto fortemente invernale, a volte viene addirittura definita come “opprimente”. Sfatiamo subito questo mito: la lana pura non fa sudare e non infastidisce la pelle.
Questa è proprio una caratteristica che la distingue dai “competitors” sintetici e che la rende nettamente superiore parlando di comfort.
Se vuoi approfondire il tema inerente alle differenze fra tessuti sintetici e naturali abbiamo preparato un articolo.
Una scelta secolare
Ci sono popolazioni che scelgono i tessuti come lana e seta in condizioni meteo davvero estreme e lo fanno davvero da secoli. Fra queste, per esempio, ci sono i beduini che, completamente immersi nel torrido deserto, scelgono la lana per ripararsi dal calore. Come abbiamo detto, infatti, la lana è in grado di termoregolare il corpo e, allo stesso tempo, di ripararlo sia dal caldo eccessivo che dal freddo. Abbiamo trovato su YouTube un video molto simpatico che racconta la storia dei beduini e del perché hanno scelto la lana come tessuto perfetto per aiutarli a superare le assolate giornate nel deserto.
Lana e seta non sono così difficili da lavare!
Prima di lasciarti, abbiamo voluto aggiungere un bel paragrafo ricco di informazioni utili sul lavaggio di lana e seta. Sappiamo bene, infatti, che il discorso sul lavaggio di questi delicati tessuti spaventa sempre un po’ e, proprio per questo motivo, spesso non vengono scelti. Vogliamo, però, eliminare ogni tua paura con un piccolo “manuale di lavaggio” passo passo, che potrà aiutarti a farlo sempre nel modo corretto.
Lavaggio a mano o in lavatrice?
Il primo fattore da prendere in considerazione quando si parla di lana e seta è il seguente: i capi si devono lavare per forza a mano o possono essere messi in lavatrice con qualche accortezza? Il lavaggio a mano è in assoluto il più delicato proprio perché il capo non sfrega particolarmente sulla parete del cestello della lavatrice che gira di continuo. Tuttavia, scegliendo il programma delicati, usando un detersivo per lana e seta ed eliminando la centrifuga alla fine del lavaggio, è possibile anche sfruttare la lavatrice senza “combinare guai”.
A quanti gradi si lavano lana e seta?
L’indicazione migliore è quella di prediligere le temperature basse come i 20 e i 30 gradi per non rischiare di “cuocere” la fibra. Usando acqua calda, infatti, il capo potrebbe rovinarsi irreparabilmente.
Asciugatrice o no per i capi in lana e seta?
Assolutamente no, l’asciugatrice è acerrima nemica dei capi in lana e seta. Falli sempre asciugare all’aria e preferibilmente non a contatto con la luce diretta del sole. Queste buone pratiche ti aiuteranno di certo a preservarli più a lungo, senza incorrere nella formazione di pelucchi, nell’infeltrimento o nel rimpicciolimento. L’asciugatrice purtroppo non è adatta a tutti i capi perché il suo calore tende a rovinarli più velocemente nel tempo.
Ti piacerebbe iniziare a provare ad indossare questi tessuti ma non sai dove “sbattere la testa”? Allora dovresti proprio visitare il nostro sito: qui troverai canottiere e maglie in lana e seta, anche per i più piccoli!
Che aspetti?
