La nascita di un bambino cambia significativamente la vita della famiglia, anche negli aspetti più concreti. Abitudini, tempi e ritmi, infatti, prendono una nuova direzione e viene data priorità ai bisogni del nuovo arrivato.
Pensa al cambiamento che vive il corpo di una mamma durante gravidanza e post-parto: per alcune, addirittura, non è semplice da comprendere o da accettare. Questo vale soprattutto per le donne che fanno sport, che devono rallentare i propri ritmi per salvaguardare la salute propria e del bambino.
Recentemente, però, sta prendendo piede una nuova ginnastica post parto che permette alla neomamma di allenarsi già a pochi mesi dal parto. Ma soprattutto, consente a madre e figlio di fare sport insieme, dando la giusta importanza alle nuove esigenze di entrambi: il Kangatraining!
Praticare questa speciale ginnastica aiuta a vivere più serenamente la nuova quotidianità. Continua a leggere per saperne di più!
“È nato il mio bambino: come cambierà la mia vita?”
Se sei una donna che pratica sport, sai che l’organizzazione e la costanza sono importanti per raggiungere i propri obiettivi. Con l’arrivo di un cucciolo, però, le esigenze di tutta la famiglia si adattano alla nuova realtà. Ma come incide questa novità sugli allenamenti?
Prima di tutto, i ritmi che ti sei prefissata probabilmente dovranno modificarsi. La gravidanza, il parto e l’allattamento mettono alla prova il fisico della mamma, che si sente spesso stanca e spossata. Anche semplicemente l’orario dell’allenamento dovrà adattarsi all’orologio biologico del neonato. Gli obiettivi non potranno essere gli stessi: mantenersi in salute per 9 mesi e durante il parto sarà come aver vinto una gara!
Tutto si complica, però, se il tuo bambino avrà bisogno di stare a contatto o vuole stare sempre in braccio: come allenarsi in questo caso? Il Kangatraining è un ottimo compromesso, anche per condividere con il tuo bimbo l’attività fisica!
Che cos’è il Kangatraining?
Il Kangatraining è una tipologia di ginnastica post parto che prevede un allenamento con un supporto babywearing, ovvero una fascia o un marsupio porta bebè.
L’idea di questa disciplina è nata da Nicole Pascher, ballerina e personal trainer esperta di ginnastica post parto, per rispondere alle sue esigenze di neomamma. Come capita a tante donne sportive, mentre cercava di allenarsi in casa, vicino a lei la sua bimba piangeva e chiedeva di essere presa in braccio. Dopo averla messa in una fascia, appena iniziato il suo work-out la figlia si è addormentata. In quel momento ha capito che conciliare la pratica sportiva con i bisogni di sua figlia era possibile!
Oggi il Kangatraining è un allenamento sicuro e certificato da esperti della salute che si è evoluto in discipline diverse, per accontentare tutti i gusti.
Come si svolge la lezione?
La lezione di Kangatraining, dopo aver fatto un veloce riscaldamento per ambientare i piccoli, si svolge tendenzialmente in due fasi, quella aerobica e quella anaerobica. La prima lavora sul sistema cardio-circolatorio, l’altra sul tono muscolare, soprattutto del pavimento pelvico, messo alla prova durante la gravidanza e il parto.
L’allenamento è guidato dalla musica, che aiuta le mamme a mantenere il ritmo del work-out ma, allo stesso tempo, a rilassarsi e ritrovare il proprio benessere.
Questa disciplina nasce per avvicinare la mamma che ama fare attività sportiva al suo bambino, al quale viene garantito il contatto di cui ha bisogno. Non è, però, una seduta di riabilitazione: se la mamma ha necessità di questo tipo di intervento, consigliamo di rivolgersi a un professionista!
Oltre al Kangatraining: quali altre attività fare con il bambino?
Il Kangatraining è praticabile sia in casa che in palestra, con la guida di un personal trainer, ma si svolge praticamente al chiuso. “E se volessi allenarmi all’esterno con il mio bambino?”: con fascia o marsupio puoi fare (quasi) tutto!
L’attività outdoor per eccellenza è la camminata in montagna con tutta la famiglia: portare sulla schiena con il marsupio ergonomico è una passeggiata!
Gite per bambini e babywearing: leggi il nostro articolo!
Il segreto per rendere il tuo allenamento piacevole anche per il tuo bambino è percorrere itinerari che lo stimolino. Parco giochi o percorsi tematici immersi nella natura sono i più amati! Anche in città puoi trovare percorsi adatti e magari trasformare queste occasioni in momenti conviviali, invitando un’altra neomamma a camminare con te. Così oltre ad allenarvi, potrete anche confrontarvi su nuovi ritmi e situazioni comuni!
Per i più “temerari”, grazie a fascia o marsupio è possibile anche fare pilates: Camilla Pedrazzi, Fisioterapista & STOTT Pilates teacher, ne è la prova!
Cosa usare per fare Kangatraining?
Per fare ginnastica post parto con il bimbo addosso avrai bisogno di un supporto adatto per questo tipo di attività e che sia sicuramente ergonomico. È fondamentale, infatti, che la fascia o il marsupio non mettano a repentaglio la salute del bambino e della mamma, soprattutto durante un allenamento. Se vuoi approfondire come riconoscere un marsupio ergonomico, ti consigliamo di leggere questa guida.
La fascia elastica è ideale per portare i bambini fino ai 6 mesi: sostiene il piccolo nella posizione fisiologica ed è in 100% cotone traspirante. Il marsupio neonato, invece, è disponibile in diversi modelli, che si differenziano secondo il peso e l’età del bambino. Il Soft di Kinder Hop può essere utilizzato per bebè dai 3,5 ai 15 kg; il Grow, invece, può portare dai 6 kg di peso del bambino fino ai 3/4 anni.
Se vuoi saperne di più su fasce e marsupi porta bebè, fai un salto nel nostro sito!
