Sono sempre di più le famiglie, anche con bambini molto piccoli, che scelgono la montagna come meta delle proprie vacanze o delle domeniche fuori porta, sia in estate che in inverno. Passeggiate nel bosco, escursioni ad alta quota, gite alle piste da sci: tante sono le attività che la montagna regala, che, però, richiedono ai genitori grandi doti organizzative!
Eh sì, perché in ogni stagione gli spostamenti in montagna non sono per niente pratici per mamme e papà che desiderano far passare una giornata di svago ai propri bimbi. Ecco perché i genitori ricorrono all’uso dello zaino porta bambino.
Ma… è veramente così comodo? In passato lo zaino porta bimbo sembrava essere l’unica soluzione al problema “spostamenti in montagna”, ma oggi le famiglie optano sempre di più per alternative funzionali e comode.
Vuoi saperne di più? Seguici nei prossimi paragrafi!
Zaino porta bambino: pro e contro
Iniziamo dal definire cos’è uno zaino porta bimbo. Simile al modello da escursionismo, è pensato per il trasporto dei bambini, non solo in montagna.
Può essere utilizzato fino ai 20-25 kg di peso del bimbo, ma viene anche impiegato per portare i più piccoli. La rigida struttura è in alluminio, mentre il telaio, che avvolge il bambino e si appoggia sulla schiena del portatore, è in tessuto sintetico. Lo zaino porta bambino può misurare fino a 80-85 cm di altezza e presenta spallacci e cinture per la regolazione, che vanno ad incidere sul peso del supporto. Inoltre, è provvisto anche di copertura per riparare il bambino dalla pioggia, che grava ancora una volta sul peso.
Negli ultimi tempi, però, tanti genitori si stanno orientando verso il marsupio ergonomico, un supporto alternativo con la stessa funzione dello zaino porta bimbo, ma dalla struttura più semplice. Sorge spontanea una domanda: quale dei due scegliere? Quali sono le differenze? Scoprilo con noi nel prossimo paragrafo.
Zaino porta bambino e marsupio ergonomico: qual è meglio?
Comodità ed ergonomia
Partiamo con l’analizzare la caratteristica più importante per ogni genitore: la comodità! Come detto, lo zaino porta bimbo può risultare ingombrante; al contrario, il pannello del marsupio ergonomico misura solo 45-50 cm. Le dimensioni, quindi, sono più contenute.
Più grande è il supporto, poi, più importante è il suo peso: lo zaino può superare i 3 kg, mentre un marsupio portabebè pesa meno di 1 kg. Le spalle del genitore ringraziano!
Altro aspetto da non sottovalutare è l’ergonomia del supporto, che tutela la salute e il benessere del bambino e del genitore. Lo zaino porta bambino non è contenitivo, non sorregge schiena e testa e non segue la crescita del bambino.
Il marsupio ergonomico, invece, è progettato per contenere e sostenere il bambino (testa inclusa!), per prevenire la displasia dell’anca e per scaricare correttamente il peso sul portatore. Questo è possibile grazie a cinturone, spallacci e pannello regolabili.
Regolazione
Come accennato prima, la rigidità della struttura dello zaino non gli permette di adattarsi al portatore e al bambino. Lo stesso modello, infatti, viene utilizzato per trasportare bimbi di età, altezza e peso diversi, senza tenere conto della loro crescita e fisicità.
Il marsupio ergonomico è, invece, facilmente regolabile: una volta sistemati il cinturone che avvolge il portatore, il pannello che abbraccia il bambino e gli spallacci che aiutano a scaricare il peso… il gioco è fatto!
Un altro punto a favore del marsupio porta bebè è che si adatta alla crescita del piccolo: il pannello, infatti, può essere regolato in altezza e in larghezza, in modo da aderire comodamente al bimbo in base alla sua età. Così viene anche garantita la posizione corretta delle sue gambine e si evitano eventuali posture pericolose per la sua salute. Queste caratteristiche ne determinano l’ergonomia, che tutela il benessere di portato e portatore!
Praticità
La conformazione, le misure, il peso sono tutti elementi che rendono un supporto per spostarsi con i bambini più o meno comodo. E questo aspetto è fondamentale soprattutto in caso di viaggi più impegnativi, in auto o anche in aereo. La compattezza del supporto, infatti, fa sì che il supporto non sia ingombrante, non occupi spazio eccessivo in bagagliaio o non diventi un costo aggiuntivo in caso di bagaglio in stiva.
La struttura rigida, sia dello scheletro in acciaio che del telaio, dello zaino porta bambino non aiuta in tal senso e rende complicato anche il carico e lo scarico del piccolo. Immagina quanto spazio potrebbe occupare se dovessi portarlo con te in vacanza!
Il marsupio ergonomico, invece, occupa il posto di una felpa e sta comodamente in valigia, facendo risparmiare a mamma e papà un sacco di spazio. Abbiamo le prove: guarda il reel qui di seguito!
Traspirabilità
Ultimo elemento – ma non il meno importante! – che differenzia lo zaino porta bambino dal marsupio ergonomico: la traspirabilità del tessuto. È fondamentale non solo in estate, quando bambino e portatore sudano maggiormente, ma anche in inverno, per aiutare il corpo a termoregolare. Lo sai che la termoregolazione del bambino è molto diversa da quella di noi adulti? Ecco perché è importante sapere come vestirlo, sia nelle stagioni calde che in quelle più fredde. Abbiamo scritto un articolo a riguardo per chiarirti le idee!
Il nostro consiglio è quello di evitare i tessuti sintetici e preferire le fibre naturali, come il cotone. E se fa freddo, è sufficiente? Sicuramente è una scelta migliore del poliestere dello zaino porta bambino, che non regola la temperatura del piccolo e di chi lo porta. In ogni caso, è possibile coprire il bambino con cappotti o giacche per portare, dotati di un speciale inserto per proteggerlo dal freddo.
Hai ancora dubbi? Vuoi saperne di più sui marsupi porta bebè?
