“La sicurezza viene prima di tutto”: questa frase è di una verità assoluta, soprattutto quando si parla dei nostri bambini. Vorremmo sempre tenerli al sicuro, proprio per questo acquistiamo il seggiolino più avvolgente, il lettino più resistente e il fasciatoio con le spondine. Non sempre (e non per sempre) potremo tenerli sotto la nostra protezione ma, finché sono così piccoli, è ancora possibile. Ti diciamo questo perché di certo, dopo aver sentito parlare della pratica del babywearing, probabilmente ti sarà venuta voglia di provarlo ma, in quel momento, mille ansie e paure ti hanno frenato. Hai iniziato a chiederti: “Ma il supporto porta bebè sarà sicuro? Non potrà cadere in qualche modo il mio bambino?”. Dopo queste domande piene di timore, di certo di sarai chiesto: “Ma userò davvero il supporto porta bebè oppure finirà fra le mille cose che ho acquistato e che non ho più usato?”. Continua a leggere per risolvere i tuoi dubbi!
Quali sono i supporti porta bebè?
Prima di parlare di tutte le ansie e le paure che potresti avere nei confronti del babywearing, vogliamo fare chiarezza su tutte le tipologie di supporti porta bebè che ci sono sul mercato. Purtroppo molti di questi non possono essere definiti come ergonomici, ovvero conformi alle linee guida in fatto di salute. Un marsupio non ergonomico, per esempio, potrebbe arrecare danni alle articolazioni e alla colonna vertebrale del tuo bimbo, oltre che a te stesso. Se hai già iniziato a prendere informazioni sui supporti porta bebè online, avrai visto che, effettivamente, i modelli e i marchi disponibili sono tantissimi. Proprio per questo motivo è importante saper scegliere correttamente, per preservare la salute di tutti i membri della tua famiglia che lo utilizzeranno, sia come “portatori”, sia come “portati”. Abbiamo scritto un articolo proprio sulla scelta del corretto marsupio ergonomico, evidenziando tutte le cose che non dovrebbe avere.
Fascia o marsupio?
I supporti porta bebè sono principalmente due: il marsupio e la fascia, ma qual è meglio scegliere? La risposta è: dipende. Fascia e marsupio sono due supporti babywearing molto validi, ma che vanno scelti sulla base dell’utilizzo che vorrai poi farne. La fascia, soprattutto se elastica, è più adatta per portare i bimbi nei primi mesi di vita: il fatto che sia sottile, infatti, la rende più semplice da legare, ma è meno resistente quando si parla di pesi molto consistenti. Inoltre la fascia è molto avvolgente, quindi si presta bene per iniziare con il percorso babywearing, per tenere molto a contatto il tuo bimbo.
Il marsupio, invece, riesce a portare pesi fino ai 20 kg! È perfetto per le camminate in montagna o lungo spiaggia, proprio per il fatto che rimane sempre in perfetta posizione per ore. Per aiutarti nella scelta, abbiamo scritto un altro articolo a riguardo, che speriamo possa esserti utile:
Smentiamo i tuoi 3 dubbi sui supporti porta bebè
Lo sappiamo: se sei arrivato fino a questo punto dell’articolo probabilmente hai sentito parlare del babywearing, ti piacerebbe provarlo ma sei pieno di incertezze. Qui di seguito andremo a smentire i tre dubbi più frequenti che un genitore ha nei confronti dei supporti porta bebé. Vedrai, ti ricrederai!
“I supporti porta bebè non sono sicuri per il mio bambino”
Hai ragione, ma non tutti i supporti porta bebè non sono sicuri. Esistono, infatti, i supporti porta bebè definiti come ergonomici, termine che sta a certificare il fatto che rispettano le linee guida. Fra queste troviamo tutte quelle inerenti alla corretta posizione del bambino sul supporto, ma anche del portatore. Un marsupio non ergonomico, infatti, impatta anche su chi porta, oltre che sul bambino, proprio perché la posizione con il supporto porta bebè non è corretta. I fastidiosi mal di schiena e i dolori alle articolazioni che ne derivano sono dovuti al fatto che il supporto non è stato creato in modo da scaricare correttamente il peso e distribuirlo in tutto il corpo in modo omogeneo. Fortunatamente ci sono dei marsupi che sono ergonomici e che, quindi, garantiscono la corretta posizione sia del bambino che del portatore, come questi.
“I supporti porta bebè viziano i bambini”
Niente di più falso. Ne abbiamo parlato approfonditamente anche in un altro articolo: la teoria del vizio non esiste. I bambini, infatti, hanno fisiologicamente bisogno di contatto proprio per sentirsi al sicuro, non lo richiedono perché sono viziati! La “teoria del vizio” nasce dall’ideologia comune riferita al fatto che, se si tengono i bambini sempre in braccio, saranno “destinati” a diventare dei “viziati “. Gli studi, però, hanno confermato che la teoria del vizio non esiste e che il bisogno di contatto e di coccole è qualcosa di fisiologico nel bambino. I bambini, infatti, hanno bisogno di sentirsi sicuri per “lanciarsi” in nuove esperienze ed avventure, proprio per questo motivo hanno sempre l’esigenza di sapere che ci sei. Non a caso i dati riportano che i bambini che vengono portati piangono molto meno degli altri: la pratica del babywearing li rende estremamente tranquilli. Alcune mamme ci hanno anche riferito che, a volte, utilizzano il supporto porta bebè proprio per far prendere sonno al loro bambino. Più tranquillo di così!
“Potrò davvero andare a fare le commissioni o continuare a lavorare con la fascia o con il marsupio?”
Certamente! La bellezza dei supporti è proprio questa: oltre a far sentire sereno il bambino, ti danno la possibilità di fare delle commissioni o di lavorare in tutta tranquillità, avendo le “mani libere”. Proprio per il bisogno di contatto di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, i bambini potrebbero voler stare in braccio anche per buona parte della giornata. Il supporto porta bebè ti permetterà di assecondare questa esigenza e, allo stesso tempo, di continuare a svolgere ciò che stavi facendo. Si tratta della soluzione perfetta per tutti i genitori che sono freelance o lavoratori autonomi e che, quindi, lavorano da casa: il tuo bambino sarà felice, tanto quanto te!
Siamo riusciti a risolvere tutti i tuoi dubbi e a placare le tue incertezze sui supporti porta bebè? Ti piacerebbe provare questa fantastica esperienza con il tuo bambino ma non sai da dove iniziare?
